Intervista a
i-foltran
dr.ssa Ismaela Foltran
Responsabile R&D oral care
Gruppo Coswell

Ricerca scientifica ed innovazioni tecnologiche vanno di pari passo. In Italia nonostante la cronica carenza di fondi, e di attenzione, da parte del sistema pubblico, la ricerca continua a produrre studi di notevole portata. Da ricercatore, qual è il suo punto di vista in merito a ciò?
Il “sapere” è uno dei massimi obiettivi da perseguire; la speculazione, l’indagine, l’esperimento sono tra le più alte espressioni dell’intelligenza umana.Se ciò non bastasse a motivare i governi e le imprese ad investire denaro nella ricerca, è dimostrato che il successo e lo sviluppo vanno di pari passo con l’innovazione scientifica e tecnologica. Spesso sottovalutata per i suoi caratteri d’astrattezza e distanza dalla realtà, la ricerca di base – o ricerca pura – rientra in quella tipologia di studi che non nasce da una precisa esigenza applicativa, ma ha “solo” lo scopo di ampliare le conoscenze umane. Sono numerosi gli esempi di grandi successi e di istituzioni di eccellenza che testimoniano l’esistenza di notevoli potenzialità; altrettanto chiaro risulta che il nostro Paese non pone al centro della sua attenzione la conoscenza, la ricerca, l’università, l’innovazione tecnologica, e ciò mette a repentaglio il suo futuro nella moderna società della conoscenza. Molto c’è da fare per invertire la tendenza, ampliando e migliorando il sistema tecnico-scientifico in piena sinergia con la società che lo esprime e lo sostiene.

Le aziende private, proprio come Coswell, dimostrano invece di avere grande considerazione per la ricerca, settore capace di decretare, e consolidare, il successo di una realtà produttiva. Quale logica guida e ispira la vostra attività di ricerca?
Le politiche aziendali e le strategie di sviluppo sono improntate all’idea di innovazione continua e di creatività. Un prodotto Coswell si deve distinguere per le caratteristiche di efficacia, sicurezza per la salute umana, qualità e igiene. Trova così conferma l’impegno continuo di Coswell per differenziarsi, grazie alla particolare cura prestata alla qualità del prodotto e del servizio offerto. Ricerca e innovazione hanno reso Coswell un’azienda nella quale la ricerca di base, affiancata da un modo di pensare libero e indipendente, ha prodotto quelle intuizioni che ne hanno decretato il successo sul mercato. Coswell svolge ricerca grazie ai propri laboratori e grazie alla collaborazione con gli enti di ricerca di molte università italiane.

A proposito di intuizioni di successo, in che modo si è arrivati al principio attivo alla base dei prodotti Biorepair?
Il caso più spiccatamente di rilievo è quello della collaborazione fra i laboratori Coswell e l’università di Bologna, che ha dato vita al principio attivo alla base dei prodotti Biorepair. Il rivoluzionario dentifricio ha richiesto un anno e mezzo di ricerche universitarie, grazie alle quali siamo arrivati ad un’innovativa formula brevettata: i microRepair®, microparticelle bioattive del tutto simili alla sostanza minerale che costituisce la dentina e lo smalto (l’idrossiapatite). Questo principio attivo è costituito da cristalli di Idrossiapatite Zinco-sostituita la cui composizione è molto simile a quella dello smalto dei denti. Questa somiglianza conferisce ai microRepair® la proprietà biomimetica, grazie alla quale le microparticelle si integrano con smalto e dentina, dando luogo all’attività remineralizzante e riparatrice. Questa innovazione ha permesso a Coswell di essere selezionata per il progetto Italia degli Innovatori 2011/2012 promossa dall’Agenzia per l’Innovazione per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

A cura della redazione