Il libero professionista sceglie una professione intellettuale e nella testa vuole essere indipendente, è titolare del suo studio e del libero arbitrio, può ascoltare pareri e suggerimenti, può chiedere consigli a temporanei esperti, può assumere dei dipendenti, può decidere autonomamente di sostenere gli investimenti, può fare pubblicità con il suo nome, può avvalersi di collaboratori, può stipulare contratti di partnership e convenzioni, può fare tantissime cose, ma di fondo non vuole che nessuno gli imponga cosa fare... non vuole avere soci ma colleghi. Ama la libertà della libera professione.

Come chi ha scelto di essere socio e non libero professionista come lui, è iscritto all’Ordine e paga L’Empam, ma risponde sempre in solido sulle responsabilità assunte nei confronti dei pa...

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