Negli ultimi anni, con l’avvento della nuova procedura in ambito civilistico consulenziale, le modalità di gestione della consulenza tecnica, anche in ambito odontologico forense, sono cambiate.
Rispetto ad un tempo nel quale il CTU (consulente tecnico d’ufficio) sottoponeva a visita il periziando/a, raccoglieva l’anamnesi, ricostruiva quindi la storia clinica, sentiva i CTP (consulenti tecnici di parte) e procedeva quindi a stesura dell’elaborato d’ufficio, destinato al giudice incaricante, oggi risulta introdotta una ulteriore fase, successiva alla stesura di un primo elaborato, definito come bozza, che il CTU invia ai CTP richiedendo, in un tempo predeterminato, note eventuali sulle quali definire infine l’elaborato destinato al Giudice.
Oltre all’evidente scopo, attraverso un contrad...

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