Intervista a
drbartalucci
dr.ssa Giuditta Bartalucci
Professional Academic Relation for Oral-B presso Procter & Gamble

Nonostante le evidenze scientifiche parlino chiaro, nell’opinione pubblica si tende a trascurare la marcata interdipendenza che esiste tra le patologie del cavo orale e quelle sistemiche: un cavo orale malato può avere serie ripercussioni sulla salute complessiva dell’organismo. È la scienza a dirlo, eppure tutto ciò pare non essere percepito, concorda?
Durante la Giornata mondiale della salute orale, il 20 Marzo 2013, la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità ha ribadito che “non esiste salute di tutto il corpo senza salute orale”. Ci sono sempre più evidenze scientifiche che associano le infiammazioni gengivali con le malattie sistemiche. Ad esempio, alle persone affette da parodontite vengono diagnosticati molto più frequentemente problemi di cuore; batteri parodontali sono stati trovati nei feti di parti prematuri; i diabetici sono affetti da parodontiti 3-4 volte in più rispetto a persone sane. Risulta quindi sempre più evidente l’associazione tra infiammazioni gengivali e malattie come diabete, malattie respiratorie, nascite premature e patologie del cuore, ma quello che non è chiaro è la causalità. Non si conosce il meccanismo attraverso il quale l’infezione si sposterebbe dal cavo orale per andare a infiammare o infettare altre zone del corpo, e di conseguenza questo rimane un argomento controverso. Di sicuro al momento si può dire che una corretta igiene orale oltre a salvaguardare la salute del cavo orale, possa aiutare a prevenire serie ripercussioni sulla salute complessiva dell’organismo.

A suo giudizio in che modo andrebbe contrastata la superficialità che caratterizza sull’argomento la popolazione. Quali specifiche azioni andrebbero intraprese per indurre maggiore responsabilità?
Trovo sia fondamentale comunicare correttamente l’importanza dell’igiene orale che purtroppo non viene percepita appieno dalla popolazione. Il 90% della popolazione mondiale soffre di problemi a livello del cavo orale, ma solo in pochi si accorgono e si curano dai primi sintomi. Ad esempio, spesso si tende a dare poco peso alle gengive che sanguinano, ma se fosse la mano invece a sanguinare regolarmente, in quanti andrebbero immediatamente da un medico? Spesso ci si dimentica che la carie e la malattia parodontale sono anche la causa principale della perdita parziale o totale dei denti, e anche se ormai si può vivere una vita più che dignitosa con le moderne protesi dentarie, non sarebbe meglio investire un pochino di tempo ogni giorno a lavarsi i denti correttamente e arrivare alla vecchiaia con la propria dentatura?

Un cavo orale sano dipende da una corretta igiene orale quotidiana, e proprio su quest’ultimo fronte Procter&Gamble è impegnata in prima linea da anni. Prendersi cura del sorriso, e quindi della salute, di milioni di persone in tutto il mondo induce responsabilità e impegno costanti anche sul fronte della ricerca scientifica. In breve qual è la vostra filosofia aziendale?
Trovare sempre la migliore sinergia tra la più avanzata ricerca scientifica e le esigenze e le abitudini delle persone. Facciamo ricerca collaborando con i maggiori esperti del settore e ci assicuriamo che tutti i prodotti vengano testati internamente ed esternamente per comprovare la loro efficacia e sicurezza. In più cerchiamo di rendere più semplice e piacevole il processo per una corretta igiene orale quotidiana: il timer nello spazzolino elettrico per facilitare il raggiungimento di due minuti, il controllo di pressione per evitare lo spazzolamento troppo aggressivo, il filo interdentale al gusto di menta, il collutorio a base non alcolica che possa essere usato da tutta la famiglia… Sono tanti i grandi e piccoli accorgimenti che possono fare la differenza nella vita quotidiana delle persone.

A cura della redazione