Come ogni buon timoniere, l’odontoiatra deve possedere delle capacità distintive, figlie di una visione progettuale, che solo l’occhio abituato a guardare verso l’orizzonte con brama di scoperta può generare.
Queste capacità sono proprie di una visione strategica che orienta le scelte relative al campo di attività, all’orizzonte temporale, allo sviluppo dimensionale e allo sviluppo quantitativo di un odontoiatra progettuale assieme al suo studio.
Il medico “visionario” deve porsi tre interrogativi cruciali:

Qual è la situazione attuale della mia organizzazione/studio? Dove voglio arrivare? Come devo procedere per raggiungere questo traguardo?
La definizione strategica ci aiuta a porci, e a ben rispondere, a tali domande. Questa consiste nelle manovre competitive e negli approcci comm...

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