Intervista
gherlone
al prof. Enrico F. Gherlone
Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria e del Corso di Laurea in Igiene Dentale Ateneo Vita-Salute San Raffaele di Milano,Componente del Consiglio Superiore di Sanità,Presidente eletto Collegio dei Docenti di Odontoiatria
santoro
e al prof. Franco Santoro
Direttore della Clinica Odontoiatrica e della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Odontotostomatologica dell’Università degli Studi di Milano

Prof. Gherlone, Prof. Santoro, il 6° Expo di Autunno 2012 è alle porte. Volete presentarci l’evento?
Il prossimo Expo di Autunno, previsto nei giorni 30 novembre e 1 dicembre 2012 presso l’Hotel Quark di Milano, è oramai una tradizione nel mondo scientifico nazionale, come dimostra il fatto che siamo giunti alla sesta edizione. È stato ideato e realizzato con l’obiettivo di fornire visibilità ai giovani studiosi delle Scuole universitarie del nord attraverso sessioni di presentazioni orali e di poster. A queste attività che abitualmente avvengono il venerdì si aggiunge il Congresso principale che da sempre si svolge il sabato, e che ogni anno tratta gli argomenti di maggiore interesse e attualità al fine di coinvolgere, oltre alla componente universitaria, anche la libera professione. Il successo della manifestazione è anche sottolineato dal fatto che negli anni ha attirato la sponsorizzazione e la partecipazione di numerose società scientifiche del settore.

La stretta collaborazione tra le Università del Nord e il Collegio dei Docenti di Odontoiatria consente di organizzare un programma di grande valenza scientifica. Quali tematiche verranno affrontate e dibattute nel corso della 2 giorni milanese?
La convinzione di chi ha organizzato la manifestazione è che l’Università sia l’alveo fisiologico della conoscenza in ogni campo ed in particolare in odontoiatria. Partendo da questo concetto si vogliono mettere in relazione le esperienze ed i risultati scientifici delle varie sedi universitarie con l’obiettivo di un confronto salutare per tutti i giovani che intendono intraprendere la carriera universitaria. Prendere parte a queste sessioni consentirà, però, anche al libero professionista una riflessione analitica sui vari problemi clinici, riflessione che la routine di lavoro spesso inibisce.
Il Congresso del sabato invece vedrà la partecipazione, con relazioni su una tematica stabilita, di relatori che vengono considerati i migliori in campo nazionale ed internazionale in modo da presentare ai giovani, ai meno giovani e ai liberi professionisti l’eccellenza teorico-pratica nelle varie situazioni cliniche.

“Le terapie mini invasive in odontoiatria, risparmio biologico ed economico”, per quale ragione avete deciso di dedicare il congresso a questo tema?
Esiste da sempre in medicina il concetto del “primum non ledere”, che interpretato in modo semplice significa che le terapie messe a punto dal curante per prima cosa devono avere come obiettivo, oltre all’efficacia, anche la massima riduzione degli effetti negativi collaterali della terapia stessa. In altre parole, a parità di efficacia, il curante deve proporre le terapie che comportano minori danni collaterali. In ogni campo della medicina e dell’odontoiatria la scienza ha fatto passi da gigante, proponendo tecniche sempre più raffinate che prevedono effetti collaterali sempre più ridotti. A tutti è noto quanto la chirurgia endoscopica in moltissimi casi abbia soppiantato la chirurgia tradizionale, riducendo drasticamente sofferenze e tempi legati al decorso operatorio. In odontoiatria le tecniche mini invasive (piezosurgery, implantologia computer assistita, protesi adesive, etc) ottengono il risultato di ridurre il disagio intra e post chirurgico, di accorciare i tempi e semplificare le tecniche di intervento. Ultima e non meno importante considerazione necessaria da fare in questi tempi di crisi economica: in molti casi le terapie mini invasive riducono considerevolmente oltre ai costi biologici, anche quelli economici.

Vincenzo Marra