Lo spread, questa parola di origine anglosassone, che a intervalli di tempo più o meno lunghi, diventa la più usata nei giornali, nei talk show, nelle strade e nelle piazze; che è l’incubo degli economisti e di alcuni politici, significa, dal vocabolario Treccani, “differenza tra i livelli di quotazione di un titolo o fra tassi di interesse, o anche differenza riferita ad altre grandezze economiche”.

Lo spread è quindi una differenza tra due cose misurabili, nel nostro caso, è la differenza che intercorre tra il rendimento del titolo di Stato decennale italiano con il suo equivalente tedesco, ovvero tra il BTP con scadenza 2028 e il BUND scadenza 2028.

Prima di raccontare cosa significa questo differenziale, è opportuno introdurre anche il concetto di Rating. Il Rating è la valutazio...

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