Dopo averti introdotto nei primi quattro capitoli di questo Corso di Economia importanti elementi base sulla gestione economica, ti parlo adesso brevemente di uno strumento oggi fondamentale e obbligatorio, il “Welcome Patient”.
Prima di tutto non confondere il marketing con quella basica interpretazione terminologica di massa che gli attribuisce il significato di pubblicità commerciale senza misurazione oggettiva degli obiettivi raggiunti e mantenuti…
Parlerò di marketing in modo professionale e determinante, che non deve essere un costo costante rischioso nei risultati reali rispetto a quelli relazionali ed emozionali concreti descritti perfino dalle neuroscienze!
Tornando sul temine Welcome Patient, ti dico semplicemente che questo strumento va inteso esattamente come una presentazione dello studio odontoiatrico.
Questo concetto permette di coinvolgere il paziente e renderlo consapevole di essere, prima di tutto, il responsabile della sua salute, dei suoi familiari ed amici conoscenti.
Per questo, nello Studio prima ancora di impostare e proporre le convenzioni terapeutiche ed economiche, bisogna informare il paziente motivandolo, ricordandogli che lo Studio potrà essere sempre percepito come un Centro di Responsabilità, guidato da un medico, clinico, specialista, un direttore valoriale, con un grande senso di appartenenza reciprocamente condiviso e richiesto ed apprezzato.
Come di base ti avevo già accennato nei precedenti capitoli in questo Corso di Economia, il controllo strategico del Welcome Patient porta quindi sempre a due ricompense:
- 19° concetto: intrinseche (compiti coinvolgenti, soddisfazioni)
- 20° concetto: estrinseche (premi, avanzamenti di carriera, successo)
Dal punto di vista economico ci sono quindi alcune regole di base che nascono e si sviluppano sulle opportunità e sugli sviluppi del Welcome Patient, da rispettare e conoscere:
- 21° concetto: lo Studio non nasce perché deve finanziare i pazienti, ma deve concedere, semmai, la possibilità di ricevere il corrispettivo con formule di pagamento dedicate e rateizzate.
- 22* concetto: lo Studio deve prima incassare e poi pagare, altrimenti il rischio di impresa può essere complesso e generare la crisi gestionale.
- 23° concetto: bisogna conoscere sempre il tempo medio di rigenerazione del capitale con scadenze ed obiettivi concreti.
Bene, adesso torniamo qualche attimo nuovamente in uno dei numerosi ragionamenti fondamentali che dovete conoscere per abituarvi a svolgere un percorso con obiettivi e metodi misurabili, ripetibili positivamente e quindi fondamentali per la gestione imprenditoriale ottimale.
- 24° concetto: l’acquisto della tecnologia per lo studio deve tener conto di uno schema riportato in modo semplice ma corretto, nell’immagine qui sotto pubblicata.
A questi indicativi costi va aggiunto il costo del marketing, nel senso della comunicazione relazionale, comunicare che hai questa tecnologia per la qualità percepita dai pazienti.
Questo costo, che rappresenta l’investimento per possedere ed utilizzare il materiale, può diventare una percentuale da aggiungere al costo orario e questa tecnologia, se ad esempio la utilizzerai solo per il 30% del tempo (3200 ore/anno ad esempio), 960 ore/anno, 96 ore/mese…significa che l’importante è avere questi dati che rappresentano obiettivi reali e conteggi razionali concreti.
Supponiamo quindi 5 anni di investimento, pari a 4800 ore/anno, quindi 14,58 euro/ora. Questo sarà il costo della tecnologia per 5 anni, poi non ti costerà più nulla!
Poni sempre domande, scrivendomi ad ap@arianto.it