Negli ultimi anni si presta giustamente molta attenzione alla riduzione dell'inquinamento atmosferico generato dal gas serra, dall'anidride carbonica e dallo smog che colpiscono le nostre città; solo recentemente si è iniziato a considerare anche l'inquinamento indoor, ovvero la contaminazione negli ambienti confinati da parte di agenti fisici, chimici (es. anidride carbonica prodotta dall'uomo) e biologici (es. virus, batteri, pollini).
L'attenzione verso tale inquinamento è di elevata importanza visto il tempo trascorso dall'uomo all'interno di ambienti confinati, i quali, se insalubri, possono generare irritazioni della cute e delle mucose, difficoltà respiratorie ed altre patologie anche gravi.
L'Italia non dispone ancora di una normativa organica e specifica per il controllo della q...

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