In modo ormai costante, per l’odontoiatra viene riproposto il quesito: “è obbligatorio il consenso scritto del paziente?”
La risposta è semplice, ma prevede naturalmente un retroscena di studi e di evoluzione giurisprudenziale e pratica molto complesso.
È possibile affermare che, nella pratica ambulatoriale quotidiana dell’odontoiatra nel proprio studio (contesto in assoluto più frequente), il consenso in forma scritta NON sia obbligatorio (salvo evidentemente accordi contrattuali specifici, tipo sottoscrizione di polizza in responsabilità professionale che appunto preveda casi di interventi preceduti da sottoscrizione di modulistica di consenso).
Tuttavia è obbligatoria la resa del consenso e quindi la necessità di dimostrare di avere fornito adeguata informazione sulle indicazioni e c...

Il contenuto completo è riservato ai soci del Club Arianto

Sei già socio?

Effettua il login